Può altra Chiesa, fuori della Cattolica-Romana, essere la Chiesa di Gesù Cristo, o almeno parte di essa? Nessuna chiesa, fuori della Cattolica-Romana, può essere la Chiesa di Gesù Cristo e nemmeno parte di essa, perché non può averne insieme con quella le singolari distintive qualità – una, santa, cattolica, apostolica – come difatti non le ha nessuna delle altre chiese che si dicono cristiane.
Nella catechesi precedente si è dimostrato che quella romana è l'unica vera Chiesa di Cristo, perché essa sola ha tutte le caratteristiche perfette ed essenziali della Chiesa di Cristo. E' impossibile che le altre chiese, che si dicono cristiane, siano la vera Chiesa di Cristo, o anche soltanto parte di essa, perché sono in contrasto con la Chiesa romana, dalla quale differiscono nella fede, nel governo e spesso anche nel sacrificio e nei sacramenti.
ATTENZIONE:
E' molto diffuso l'errore di ritenere che tutte le religioni siano buone; è un errore pernicioso che bisogna assolutamente combattere! Una sola è la vera Chiesa di Cristo! Non illudiamoci: fuori della Chiesa non troveremo i mezzi di salvezza!
Perché Gesù Cristo istituì la Chiesa? Gesù Cristo istituì la Chiesa perché tutti gli uomini trovassero in essa la guida sicura e i mezzi di santità e di salute eterna.
Il Figlio di Dio si fece uomo per salvare tutti gli uomini con il suo magistero ostensivo, perfettivo e salvifico. Per questo rivelò e insegnò le verità necessarie in cui credere; completò e perfezionò la legge antica; diede i mezzi di grazia necessari per credere e praticare la legge di Dio; infine, per cancellare il peccato e meritare la grazia perduta, sacrificò Se stesso soffrendo e morendo sulla croce.
Ma perché tutti gli uomini potessero beneficiare del suo insegnamento e della sua redenzione, era necessario che Cristo rimanesse visibilmente sulla Terra fino alla fine del mondo, continuando personalmente la sua opera, insegnando, governando e santificando gli uomini; oppure, che lasciasse qualcuno a fare le sue veci, a continuare il suo insegnamento, a governare in suo nome, a santificare con i sacramenti. Il Salvatore scelse questa seconda via, istituendo la Chiesa e affidandole il compito di continuare la sua opera sulla terra e condurre gli uomini al porto di salvezza.
RIFLETTO:
La Chiesa come unico rifugio di salvezza dal peccato e dalla morte eterna fu raffigurata dall'arca di Noè. Soltanto coloro che erano entrati nell'arca furono salvi dalle acque, che sommersero ogni cosa.
ESEMPIO:
Santa Teresa d'Avila, ben sapendo che fuori della Chiesa Cattolica romana non vi è salvezza, quando sentiva raccontare dei danni immensi che produceva l'eresia protestante, piangeva amaramente, supplicando Dio di aver pietà di tanti infelici erranti, offriva spesso la sua vita per la salvezza e la conversione degli eretici e macerava aspramente il suo corpo, per commuovere la divina misericordia.
Quali sono i mezzi di santità e di salvezza eterna che si trovano nella Chiesa? I mezzi di santità e di salute eterna che si trovano nella Chiesa sono la vera fede, il Sacrificio, i Sacramenti, e gli aiuti spirituali scambievoli, come la preghiera, il consiglio, l'esempio.
La Chiesa Cattolica conserva e comunica intatto il deposito della vera fede, senza la quale non è possibile salvarsi; amministra il Battesimo che, assieme alla grazia, infonde la virtù della fede, la quale si accresce con l'aumento della grazia santificante conferita dagli altri sacramenti, amministrati anch'essi dalla Chiesa.
Per salvarsi, dopo le virtù teologali, occorre praticare prima di tutto la virtù della religione, che ha il suo atto principale nel Sacrificio, cioè nella Santa Messa, continuazione e rinnovazione del sacrificio della croce, l'unico sacrificio del Nuovo Testamento.
La Chiesa Cattolica offre a tutti i suoi figli l'uso dei Sacramenti, che sono i mezzi produttivi e ordinari della grazia.
Gli aiuti spirituali che i cristiani compendiano nella Comunione dei Santi sono principalmente:
- la preghiera: tutti i battezzati formano un solo corpo, di cui Gesù Cristo è il Capo e lo Spirito Santo è l'anima. La preghiera di ciascuno diventa la preghiera di tutti e del Capo: quella di tutti e del Capo diventa la preghiera di ognuno. Possiamo noi misurare la grandezza, la dignità e l'efficacia della preghiera del Corpo mistico? San Paolo scrive: Lo Spirito aiuta la nostra debolezza, perché noi non sappiamo quello che convenientemente dobbiamo domandare; ma lo stesso Spirito prega per noi, con gemiti inenarrabili (Rm 8, 26).
- il consiglio: nel Vangelo il consiglio ci giunge per vie molteplici: dal Vangelo, che ci esorta alla povertà volontaria, alla castità perpetua, all'obbedienza perfetta; dai Santi e dai giusti, defunti e viventi, che con la loro buona condotta sono stati e sono una continua esortazione a servire ed amare il Signore in modo perfetto; dalle persone sagge e prudenti, che molto ci possono giovare col loro consiglio; dal dono del consiglio dello Spirito Santo, che ci rende docili alla sua azione interiore in tutti i nostri atti e ispira ciò che momento per momento dobbiamo fare per la maggior gloria di Dio e per la maggior utilità nostra e degli altri.
- l'esempio: l'esemplare Maestro che dobbiamo seguire ed imitare è Gesù Cristo, che fece bene ogni cosa e che vuole che facciamo come Egli ha fatto, dandoci l'esempio di ogni virtù. I Santi sono copie fedeli di Gesù Cristo e soprattutto della santissima Vergine. La Chiesa Cattolica è una scuola perpetua e perfetta di buon esempio; risplende davanti ai nostri occhi, c'induce a glorificare la santissima Trinità e a conformare la nostra condotta all'esempio di Cristo, di Maria Santissima, dei Santi, delle anime giuste e pie tuttora viventi. Le parole commuovono, ma è soprattutto l'esempio che trascina, specialmente i fanciulli.
Coloro che fanno buon uso dei mezzi che sono nella Chiesa, si salvano e si santificano. Solo chi non li usa o li usa male non si salva.
ESEMPIO:
La beata Emilia de Vialar da molto tempo stava curando, con tenera e materna carità e delicatissima finezza, un povero ammalato mussulmano, refrattario a tutte le buone esortazioni. Un giorno, inaspettatamente, disse alla beata, indicando il Crocifisso che le pendeva sul petto: “Dev'essere buono quello lì, per il quale fai tutto questo!”
I mezzi di santità e di salute eterna sono comuni a tutti gli uomini? I mezzi di santità e di salvezza eterna sono comuni a tutti gli uomini che appartengono alla Chiesa, cioè ai fedeli, i quali negli scritti apostolici sono detti Santi; perciò l'unione e la partecipazione loro a quei mezzi è comunione dei Santi in cose sante.
Tutti i membri della Chiesa hanno diritto agli stessi mezzi di salvezza e di santità, perché tutti possono godere dei frutti del Battesimo che hanno ricevuto, partecipare alla stessa fede, agli stessi sacramenti, offrire lo stesso Sacrificio e ricevere i frutti della preghiera, del consiglio e del buon esempio. L'unione e la comunanza di beni e dei mezzi di santità e di salvezza eterna si chiama comunione dei santi.
Veronica Tribbia - Dal Catechismo di San Pio X