In un discorso, in occasione della festa dell’Assunzione, presumibilmente dei primi anni del suo sacerdozio, Padre Pio cerca di interpretare i pensieri e i sentimenti della Madonna al momento del suo trapasso da questa vita. Ed è curioso ciò che dice. Egli aveva una dimestichezza mistica con la Madonna, alimentata da colloqui e visioni. Ciò che immagina, quindi, non va attribuito esclusivamente a pura fantasia.
Padre Pio spiega che il cuore della Vergine, in quel momento, ardeva dal desiderio di riabbracciare il suo Figlio Gesù, ma si struggeva anche dal dolore di dover lasciare i suoi figli sulla terra, rappresentati dagli apostoli che l’avevano misteriosamente raggiunta tornando a Gerusalemme dalle varie nazioni dove stavano predicando il Vangelo.
«Dopo l’Ascensione di Gesù Cristo al cielo, Maria ardeva continuamente del più vivo desiderio di unirsi a lui. Oh, gli infuocati sospiri, i pietosi gemiti che lei gli indirizzava di continuo perché la richiamasse a sé. Senza il suo divin Figliolo, a lei sembrava di trovarsi nel più duro esilio. Quegli anni in cui dovette restare divisa da lui, furono, per lei, il più lento e penoso martirio. Martirio d’amore che la consumava lentamente.
Ma ecco finalmente l’ora sospirata è giunta e Maria sente la voce del suo diletto che la chiama lassù…Però il suo cuore è diviso tra il suo Figlio divino che ha nel cielo e gli altri adottivi che ha sulla terra, che sono gli apostoli. Tenera madre vorrebbe benedirli prima di lasciare la terra. Iddio vuole appagare questo suo desiderio: e in breve tempo gli apostoli, che sono sparsi nelle più svariate parti del mondo a predicare il Vangelo, da mano invisibile vengono trasportati nella modesta casa di Maria. Ella si compiace assai della loro venuta e fa loro palese che sta per andare dal suo Figlio Gesù.
Gli apostoli, all’udire che Maria stava per lasciarli, come fanciulli che stanno per diventare orfani, proruppero in dolorosi lamenti. Maria si fece a consolarli, assicurandoli che non li abbandonava affatto ma che dal cielo avrebbe continuato ad assisterli e ad aiutarli. Essi non la lasciano più un momento. E Maria, ai sospiri che la sollevano verso il cielo, intreccia saggi consigli e parole di conforto che indirizza ai desolati apostoli.
L’amore divino ha raggiunto nel cuore di Maria la massima intensità di modo che non poteva più essere ristretto in creatura mortale. Allora, l’anima beata di Maria, come colomba cui vengono spezzati i lacci, si disciolse dal suo santo corpo e volò nel seno del suo diletto.
Ma Gesù che regna in cielo con l’umanità santissima che aveva preso dalla viscere della Vergine, ha voluto che pure la madre sua, non solo con l’anima ma anche con il corpo si riunisse a lui e dividesse appieno la sua gloria».
Padre Pio (padrepiopietr.wordpress.com)