Devozione a S. Giuseppe sposo della Beata Vergine

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La devozione a San Giuseppe è senza dubbio una delle più utili che possano praticarsi dal cristiano. In S. Giuseppe noi abbiamo il padre putativo che allevò e nutrì il divin Salvatore, il casto sposo di Maria, il capo della Sacra Famiglia.

Fu egli, che offrendo a Dio il sacrificio delle prime gocce di sangue del divin Bambino, gli diede il nome di Gesù. Fu egli, che con Maria diede a vedere Gesù Cristo ai Pastori ed ai Magi. Fu egli, che salvò dal furore di Erode il pargoletto Gesù, e lavorando insieme con lui frammischiò i suoi coi sudori divini, che fecondarono le anime nostre. Fu egli, che passando i suoi giorni nel considerare ed imitare le umiliazioni divine, coronò la sua vita con una santa morte, spirando tra le braccia di Gesù e di Maria.

Per questi motivi fu costituito Patrono della Chiesa universale, Protettore dei cristiani di qualunque condizione e specialmente Protettore dei moribondi per una buona morte. Procuriamo dunque di essere devoti di questo gran santo; chiediamogli con fiducia un tenero amore verso Gesù e Maria, l'intelligenza dei nostri doveri, la forza necessaria per adempirli, e qualunque altra grazia di cui possiamo aver bisogno; ricordandoci che S. Teresa diceva di non aver mai chiesta cosa alcuna a S. Giuseppe senza che l'avesse ottenuta.

Preghiera

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua Santissima Sposa. Deh! Per quel sacro vincolo di carità che ti strinse all'Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno, la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto soccorri ai nostri bisogni.

Proteggi o provvido custode della divina Famiglia l'eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o padre amatissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo Protettore.

E come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del Bambino Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità. E copri ciascuno di noi con il tuo continuo patrocinio, affinché con il tuo esempio e mediante il tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere, piamente morire, e conseguire l'eterna beatitudine in Cielo. Così sia.

Indulgenza di 7 anni e 7 quarantene ogni volta che si recita in pubblico dopo il S. Rosario nel mese di ottobre. Indulgenza di 300 giorni una volta al dì recitandosi nel corso dell'anno anche in privato e senza la recita del S. Rosario. Leone XIII, 1889.

Facendosi con questa Preghiera la Novena ad onore del Patriarca San Giuseppe (dal 10 di marzo prima della festa del 19) o in qualsiasi tempo dell'anno, si acquistano 300 giorni di Indulgenza in ciascun giorno, e Plenaria nel decorso della Novena, o in uno degli otto giorni immediatamente seguenti, da colui il quale confessato e comunicato preghi, ecc. Pio IX, 1876.


Documento stampato il 21/11/2024