Oggi la cultura dominante, se di cultura si può parlare, si basa essenzialmente sulla distruzione di ogni canone di etica cristiana. La demolizione delle strutture etiche è in linea con lo spirito dell'uomo di oggi: se la "verità" condanna la realtà per come l'abbiamo ridotta, allora si adatta la "verità". Pur di non guardare in faccia la realtà e non doversi addossare responsabilità, la maggior parte della gente adotta credenze assurde, rinuncia alla libertà, preferisce ricostruire la realtà adattandola alle proprie illusioni.
«La verità genera odio; per questo alcuni, per non incorrere nell'odio degli ascoltatori, velano la bocca con il manto del silenzio. Se predicassero la verità, come verità stessa esige e la divina Scrittura apertamente impone, essi incorrerebbero nell'odio delle persone mondane, che finirebbero per estrometterli dai loro ambienti. Ma siccome camminano secondo la mentalità dei mondani, temono di scandalizzarli, mentre non si deve mai venir meno alla verità, neppure a costo di scandalo» (S. Antonio di Padova, Sermoni).
Si stanno distruggendo le basi della vita etica: i valori cristiani, la famiglia, lo Stato sovrano, la scuola. Sparisce lo Stato come struttura che tutela il bene comune e con la normalizzazione delle coppie omosessuali spariscono la figura del padre e della madre e quindi la famiglia. Vengono considerati nemici tutti coloro che osano opporre i valori etici cristiani della vita pubblica.
La battaglia contro la verità impiega forze talmente grandi che impediscono alle poche persone “non contagiate” di organizzarsi e formare un movimento compatto e consistente. Il potere della Bestia aumenta ad ogni attacco poiché il Vitello d'Oro, cioè il sistema finanziario internazionale, è in grado di finanziare qualsiasi operazione. Gli strumenti monetari utilizzati per il controllo globale vengono chiaramente addebitati alla collettività.
Il Vitello d’Oro per mantenere il suo sistema di profitto ha bisogno però di imporre il pensiero totalitario, eliminando ogni vincolo morale, spirituale e culturale in modo da renderci tutti ignoranti, pieni di capricci e privi di ogni responsabilità verso il mondo esterno. Il pensiero unico globalizzato - con i suoi committenti, architetti, custodi - serve a rendere prevedibili e controllabili i comportamenti sociali.
L’uomo di oggi è sempre più animalizzato e globalizzato, avendo scelto di accettare il rimbecillimento televisivo e di obbedire ai dettami del pensiero unico "politicamente corretto".
Molti oggi hanno una consapevolezza della realtà da "cartone animato". Non hanno la minima idea di come i governi, le banche e tutte le istituzioni siano controllate per sovvertire l'ordine naturale e spirituale voluto da Dio. Si pensa ancora che i tg e i giornali siano dei pozzi di scienza e verità, scevri da conflitti d’ interessi e da intenti propagandistici. Non c'è la minima consapevolezza che i media sono lo strumento di propaganda usato per manipolare la percezione pubblica di azioni governative ed economiche, per consolidare un sistema che va interamente contro le leggi di Dio. Tutto ciò è chiaramente rafforzato da istituzioni educative e scolastiche, dove si assimila un sapere creato per distogliere dalla comprensione di ciò che sta accadendo.
Troppe persone pensano che la realtà inizi e finisca esattamente dove a loro è fatto credere. Ma, come ci ammonì Seneca: “Non esiste persona più schiava di chi si crede libero”.
La verità è che viviamo in un “sistema di potere” corrotto che, attraverso l'uso di azioni difficilmente opinabili, perché sorrette da motivazioni "apparentemente coerenti", ci indirizza in percorsi decisi in alto dai Venerabili Fratelli Illuminati, i “Cavalieri della Tavola Imbandita”, al servizio del Grande Architetto delle Spartizioni e delle Mangiatoie.
La “dittatura del pensiero unico” è l’evoluzione dei vecchi sistemi totalitari. Per convincere e conquistare non c’è bisogno di ricorrere ai metodi autoritari di un tempo; tramite il controllo dei mass media si creano opinioni prevalenti. Le scoperte nel campo della psicologia cognitiva hanno permesso la creazione di tecniche di manipolazione sofisticate che hanno negli "Spin Doctor" le loro figure di riferimento. Sono gli Spin Doctor che operando all'interno delle istituzioni come consulenti o assistenti di politici dettano l'agenda dei media.
La neolingua del “pensiero unico”, analoga a quella orweliana, inverte il significato delle parole. Ridicolizza, isola, reprime ogni forma di pensiero divergente dall’ «ortodossia”, senza usare argomentazioni razionali ma semplicemente mediante accuse e slogan preconfezionati.
Per indirizzare secondo i piani il corso della trasformazione della società, sono state costruite delle “credenze protette” continuamente rafforzate nei telegiornali; alcune tra le più ricorrenti sono: tasse, debito pubblico, immigrazione. Queste “credenze protette” vengono usate dai vassalli del potere mondialista per determinare la forma della società perché come affermava Pio XII, “Dalla forma data alla Società, a seconda che sia in accordo o no con le Leggi divine, dipende il bene o il male delle anime”.
Come prevedeva Orwell oggi sono le masse a difendere le “menzogne ufficiali”. È sufficiente spegnere la televisione ed accendere il cervello per capire su quali basi esse poggino. Basta un po’ di spirito critico per vedere la menzogna tecnocratica secondo cui “quello che accade in politica ed economia è troppo difficile da capire”.
Basta poco per capire che il compito delle “legittime istituzioni” dovrebbe essere quello di emettere moneta non di sottrarla al popolo per darla ai banchieri privati facendo pagare, come hanno pagato gli italiani, 2.000 miliardi di euro di “interessi sul debito”. Basta poco per capire che il cosiddetto “debito pubblico” è una sovrastruttura creata dalla concessione della sovranità monetaria ai banchieri privati, cosa che accade quando si sostituisce una moneta di Stato con una moneta privata come l’Euro. Basta poco per capire che giustificare l’immigrazione come mezzo per compensare il calo demografico è una menzogna: invece di spendere 45 Euro al giorno per ogni africano che entra in Italia bastava dare 45 Euro al giorno ad ogni coppia italiana che faceva un figlio…
Se non si fa lo sforzo di spegnere la televisione e di accendere il cervello si rischia di diventare come la maggior parte della gente che si “abbevera” alla televisione affidandosi ai giornalisti telegenici alla moda, messi lì apposta per organizzare il pensiero collettivo.
Purtroppo la popolazione oltre che adattarsi al “pensiero unico” tende anche ad abituarsi all'immoralità del potere, poiché pensare all'ingiustizia che si subisce è troppo afflittivo. La dimensione della battaglia spirituale è imponente e non è possibile condurla senza la “vera fede cristiana”; cioè quella che non è stata menomata dallo spirito innovatore della chiesa “emancipata”, che invece di convertire il mondo al Vangelo preferisce “adattare” il Vangelo al mondo moderno.
“Non può sfuggire lo spettacolo miserando di un mondo in disfacimento per la rovina, in esso operata, delle fondamentali strutture morali della vita.
.. non possiamo tuttavia non rilevare la crescente marea di colpe private e pubbliche, che tenta di sommergere le anime nel fango e di sovvertire tutti i sani ordinamenti sociali.
Come ogni tempo ha una impronta propria che sigilla le sue opere, così l'età nostra nella sua stessa colpevolezza si distingue per contrassegni, quali i secoli passati non videro forse mai egualmente insieme congiunti” (Pio XII, Omelia, Basilica Vaticana - Domenica, 26 marzo 1950).
Anonimo Pontino (sìsìnono)