Procuriamoci un Crocifisso benedetto con l’applicazione delle Indulgenze, specialmente della Plenaria in punto di morte, portandolo sempre al collo.
Di notte, quando ci svegliamo e non possiamo dormire, se avremo il Crocifisso con noi, potremo prenderlo e baciarlo e trovare in Gesù la vera luce che illumina la mente anche nelle tenebre della notte, dicendo intanto al nostro diletto Signore:
“Io sopra un morbido letto, e voi, caro Gesù, sul patibolo! Io cerco riposo e voi per me agonizzaste inchiodato sulla Croce! Ah! Gesù, fate almeno che io arda sempre di amore per voi!”
Se poi nella mattina levandoci baceremo nuovamente il Crocifisso con amore, e prometteremo a Gesù di portare la nostra croce in unione alla sua; se lungo il giorno procureremo di baciarlo sovente, e per ravvivare il nostro fervore lo stringeremo spesso al nostro cuore; se, soprattutto in momenti di tentazione, di inquietudine, ricorreremo a Lui, Egli sarà certamente per noi il conforto, il sostegno, l’aiuto, il compagno invisibile.
In Gesù, dunque, nostro Dio, noi troveremo tutto quello che possiamo desiderare.
Egli ci guarderà nel corso della vita, ci assisterà in morte, e sarà la nostra ricompensa nell’eternità; ove noi dovremo tutta la nostra felicità al caro Gesù Crocifisso.
Manuale di Filotea