Che significa Trinità di Dio? Trinità di Dio significa che in Dio sono tre Persone uguali, realmente distinte: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Prima di ascendere al cielo Gesù disse agli apostoli: “A me è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate, dunque, e fate miei discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28, 19-20) . Il mistero della Santissima Trinità fu rivelato chiaramente solo da Nostro Signore Gesù Cristo. Nell’Antico Testamento non fu che adombrato, per esempio nelle parole dette da Dio quando decretò la creazione dell’uomo: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza” (Gn 1, 24-28).
Che significa tre Persone realmente distinte? Tre Persone realmente distinte significa che in Dio una Persona non è l’altra, pur essendo tutte e tre un Dio solo.
Anche tra gli uomini le persone sono realmente distinte una dall’altra, e ciascuna di esse sente, pensa, è cosciente e libero, pur avendo tutte la stessa natura umana composta di anima e corpo.
La natura, che è nei singoli individui, è una sola - come specie umana - e numericamente molteplice negli individui.
Invece in Dio la natura divina è numericamente unica, e le persone sono numericamente tre, distinte l’una dall’altra, ma non separate. La natura è unica, le persone sono realmente distinte, e tutte e tre sono un Dio solo, unico nella natura e trino nelle persone.
RIFLETTO:
Nell’Annunciazione a Maria Santissima l’arcangelo Gabriele svela il mistero della Trinità parlando del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo come di persone distinte. Il Padre è l’Altissimo, il Figlio scenderà nel seno di Maria e si farà uomo, e lo Spirito Santo, con la sua onnipotenza, opererà il prodigio dell’Incarnazione, rendendo Madre Maria Santissima e conservandola Vergine (Lc 1, 26-39).
Se ogni Persona della Santissima Trinità è Dio, le tre Persone divine sono tre dei? No, non sono tre dei, ma un Dio solo, perché hanno la stessa unica natura o sostanza divina.
Se ciascuna delle tre divine persone avesse una sostanza distinta, separata, diversa dalla sostanza delle altre due, sarebbero tre dei, tre onnipotenti, tre infiniti, tre esseri necessari ed eterni. Ma questo è assurdo.
Il Simbolo Atanasiano insegna: “La fede cattolica è questa: che veneriamo un Dio solo nella Trinità, e la Trinità nell’unità, senza confondere le persone, senza separarne la sostanza. Altra infatti è la Persona del Padre, altra quella del Figlio, altra quella dello Spirito Santo; ma una sola è la divinità del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo... Dio è il Padre, Dio è il Figlio, Dio è lo Spirito Santo... Tuttavia non sono tre dei, ma un solo Dio” (DB 39).
ESEMPIO:
Santa Chiara di Montefalco fu devotissima della Santissima Trinità. Dopo la sua morte (1308) furono trovati nel suo fiele tre globetti perfettamente eguali l’uno all’altro e uniti in un triangolo perfetto, immagine del sublime mistero trinitario.
Le tre Persone divine son uguali o ce n’è una maggiore, più potente e più sapiente? Le tre Persone divine, essendo un solo Dio, sono uguali in tutto, e hanno ugualmente comune ogni perfezione ed ogni operazione, sebbene certe perfezioni e le opere corrispondenti si attribuiscano più all’una Persona che all’altra.
In Dio vi sono le operazioni o vie “ad intra” e le operazioni o vie “ad extra”.
Le operazioni “ad intra” si compiono in Dio stesso e si identificano con le Persone. Sono: la generazione attiva del Padre e passiva del Figlio; la spirazione attiva del Padre e del Figlio e passiva dello Spirito Santo. La generazione attiva si identifica col Padre; quella passiva col Figlio; la spirazione attiva è il Padre e il Figlio; quella passiva lo Spirito Santo.
Le operazioni o vie divine “ad extra” sono quelle che Dio compie fuori di se stesso, producendo qualche cosa distinta dalla divina natura. Sono operazioni “ad extra” la creazione, il governo o provvidenza del mondo, la santificazione degli esseri intelligenti e liberi. Queste operazioni sono comuni alle tre divine Persone, in modo che sia il Padre, sia il Figlio, sia lo Spirito Santo creano, governano e santificano.
Le perfezioni (potenza, sapienza, santità...) e le operazioni “ad extra” corrispondenti (ad es. la creazione corrisponde alla potenza, il governo e l’ordinamento delle cose corrisponde alla sapienza, il perfezionamento alla santità) procedono dalla natura divina e sono comuni alle tre persone.
Tuttavia noi attribuiamo ad ogni Persona alcune perfezioni e le corrispondenti operazioni. Lo stesso San Paolo riferisce il nome di Dio e gli effetti prodigiosi al Padre; il nome Signore e i ministeri (sacerdozio, apostolato...) al Figlio; la distribuzione delle Grazie allo Spirito Santo.
Vi sono distinzioni di doni, ma un medesimo Spirito; e vi sono distinzioni di ministeri, ma un medesimo Signore; e vi sono distinzioni di operazioni, ma lo stesso Dio è quello che fa in tutti tutte le cose (1 Cor 12, 4-8).
ORDINE DELLE TRE PERSONE
La prima Persona della Santissima Trinità è il Padre, perché non procede da altra Persona, e da Lui procedono le altre due, cioè il Figlio e lo Spirito Santo.
Il Padre almeno fu prima del Figlio e dello Spirito Santo? No, non fu prima del Figlio e dello Spirito Santo, perché le tre Persone divine, avendo in comune l’unica natura divina che è eterna, sono ugualmente eterne.
Dio è Motore Immobile, non soggetto al prima e al dopo.
La seconda Persona della Santissima Trinità è il Figlio, perché è generato dal Padre, ed è, insieme col Padre, principio dello Spirito Santo.
La terza Persona della Santissima Trinità è lo Spirito Santo, perché procede dal Padre e dal Figlio.
Questo è l’ordine delle tre Persone della Santissima Trinità; ciò non significa che il Padre sia prima nel tempo o più perfetto del Figlio, né che il Figlio sia meno perfetto del Padre e più perfetto dello Spirito Santo, e lo Spirito Santo non è né dopo né meno perfetto del Padre o del Figlio! Le tre Persone sono infinite, eterne, perfettissime, e nessuna di esse può essere anteriore o più perfetta delle altre.
Dunque, perché nella Santissima Trinità il Padre è la prima Persona, il Figlio la seconda e lo Spirito Santo la terza?
Da tutta l’eternità il Padre, per via della conoscenza genera il Figlio in modo perfetto e totale, con un atto unico e puro. Il Figlio è quindi perfetto come il Padre da tutta l’eternità. Il Padre contemplando da tutta l’eternità il Figlio lo ama con un amore infinito, e il Figlio da tutta l’eternità ricambia il Padre con lo stesso amore. Padre e Figlio, con un atto unico e perfettissimo spirano a vicenda un amore eterno, infinito, perfetto; tale Amore è la terza Persona, uguale e distinta dal padre e dal Figlio, e che riceve tutto il suo essere dal Padre e dal Figlio, come da un unico principio o fonte di amore.
RIFLETTO:
La vita divina, che dal Padre fluisce nel Figlio, e che dal Padre e dal Figlio fluisce nello Spirito Santo, ci viene partecipata con la grazia santificante, che ci fa figli adottivi del Padre e partecipanti allo stesso Amore del Padre e del Figlio. Quale dignità è la nostra! e come è orribile il peccato mortale, che distrugge in noi il capolavoro dell’amore infinito.
Veronica Tribbia - Dal Catechismo di San Pio X