Indottrinamento degli scolari

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Fin dal 1987 l’attivista omosessuale Michael Swift scrisse nel Gay Community News che i bambini in età scolare dovrebbero diventare un target esplicito per l’indottrinamento gay: “Dobbiamo sedurli nelle scuole… loro si riconosceranno nelle nostre immagini. Loro ci adoreranno”. 

Purtroppo è quello che sta succedendo nelle scuole di mezza Europa ed in Italia a breve, visti i nuovi programmi scolastici che prevedono l'educazione del gender fin dai primissimi banchi.

Si tenterà di imporre l'ideologia del gender anche nelle scuole italiane, per amalgamarsi al resto dell'Europa corrotta e corruttrice, perversa e pervertitrice. Siamo di fronte ad un fatto mai accaduto nella storia dell'umanità. Un contingente storico che vede contrapporsi la natura umana all'ideologia che, anteponendo le esigenze individualistiche e soggettivistiche, mira a sovvertire l'ordine naturale, l'impronta di Dio Creatore sull'intera creazione, per organizzare una nuova società della libertà. Ci troviamo di fronte ad un imbarbarimento della società, ad una nuova utopia, portatrice di una nuova libertà e felicità cosmiche. 

L'ideologia gender mira a cancellare la differenza ontologica fra un uomo ed una donna, asserendo che queste differenze altro non sono che il frutto di stereotipi culturali e costruzioni sociali che, invece, vanno decostruiti per raggiungere finalmente la vera parità tra uomo e donna. 

L'avanzamento ed il  consolidamento di questa nuova ideologia porta inevitabilmente a considerare in modo diverso il matrimonio, la famiglia, l’amore, la dignità umana, i diritti e la sessualità, in una prospettiva essenzialmente soggettivistica e si sta radicando progressivamente e pare inesorabilmente in tutto l'Occidente 'progredito'. 

Ormai la teoria gender è passata ad un livello superiore, politico, è entrato nelle stanze del Governo e questo porterà le Nazioni, in caduta libera, verso la barbarie ed il totalitarismo. Sta emergendo infatti un nuovo modo di fare politica, dare spazio e libero sfogo alle priorità ideologiche, ai diktat ideologici delle lobby, anche se minoritarie, anticostituzionali, contro la vita e la natura della persona, promuovendole come 'diritti' ad ogni livello, legiferando in merito. Ciò che fa paura è che esista una governance mondiale, allineata su questa frontiera e che ha fatto della promozione di queste 'follie ideologiche' la propria bandiera, e non solo, preoccupa il fatto che, questa stessa governance, eserciti fortissime pressioni sugli Stati (anche e soprattutto non Occidentali- vedi l'Africa) affinché, adottando le convenzioni internazionali, legiferino in materia. Il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-mon ha detto in merito: «Nessun costume o tradizione, nessun valore culturale o credenza religiosa può giustificare il fatto che un essere umano venga privato dei suoi diritti umani». Questa dichiarazione è il segno che si è smarrito il senso della realtà, il bene comune, la ragione e l'essenza delle cose. E' l'inizio della deriva antropologica e morale di una cultura suicida che odia Dio e gli esseri umani. Ci avviamo verso la decadenza e la distruzione dell'umanità.

Si parte dai bambini, dalla parte più fragile e duttile della società: i rami verdissimi si possono piegare e modellare meglio.   

 

 

(Martina - leportedellaterradimezzo.blogspot.it)


Documento stampato il 04/12/2024