Il rischio di buttarsi via in una vita troppo umana
Carissmi, permettemi di proseguire questi brevi incontri (radicatinellafede.com) per vivere bene l'Ottava della Santa Pasqua; il rischio è quello di essere già malinconici e di buttarsi via, sì di buttarsi via in una vita troppo umana nelle nostre case. Occorre stare con Gesù Risorto, occorre vivere di Fede che diventa preghiera ardente, di gioia nello spirito.
Se non sarà così, non soltanto noi ricadremo in una vita troppo umana che senza Dio è disumana - disumana! - ma faremo ricadere in quel clima triste e pesante anche le nostre case. Qualcuno tra di noi deve già ravvedersi, temo che Pasquetta e il Martedì di Pasqua abbiano già compiuto il tradimento del Signore. No, no ravvediamoci, il bello deve ancora venire! Dobbiamo perseverare con Gesù per veder la Sua Gloria.
Io vorrei aiutarvi con molta semplicità, perchè mi sembra questo l'importante, altrimenti si vive di sentimenti anche su Gesù Risorto... e non è fede cattolica, il sentimenatlismo non è mai l'anima della Fede. Cominciamo a dire: "Gesù è risorto", allora "viviamo in positivo", "non siamo tristi"... no no, non si tratta di queste stupidate qua. Si tratta invece di capire come si arriva alla certezza di Gesù Risorto, come si arriva all'atto di Fede (la Fede è una certezza sul futuro in forza di un presente, di un presente che incontriamo), come si arriva quindi alla Fede così cattolica a riguardo della vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, a riguardo di Gesù Risorto...