Orazioni per la Meditazione
L'orazione mentale o meditazione è l'elevazione ed insieme l'applicazione della nostra mente e del nostro cuore a Dio per mezzo di una seria considerazione delle Massime o Verità Eterne, allo scopo di tributargli i nostri omaggi, esporgli i nostri bisogni, fare fermi propositi di emendamento e santificazione, e quindi divenire migliori, giacché questo è il frutto principale della meditazione.
Orazione preparatoria.
Raccoglietevi con fede alla presenza di Dio: adoratelo con umiltà e con contrizione dei costri peccati; chiedetegli lume e grazia di meditare con frutto, invocando perciò la Santissima Vergine e i Santi; dite con Samuele: “Loquere, Domine, quia audit servus tuus” (Parlate, Signore, che il vostro servo vi ascolta).
Sommo ed Eterno Dio, io credo di essere alla Vostra presenza; credo che Voi vedete tutti i pensieri della mia mente, tutti gli affetti del mio cuore. Mi getto qui ai Vostri piedi, adorandoVi come mio Creatore, Redentore e Santificatore dell'anima mia; riconosco la mia miseria ed ingratitudine, perciò indegno di presentarmi a Voi, mio Dio, a cagione dei tanti peccati da me commessi: peccati che con cuore contrito ed umiliato detesto e piango con fermo proposito di non più commetterli in avvenire, mediante il Vostro santo aiuto. Deh! o Signore, illuminate la mia mente, infiammate il mio cuore e fate che da queste meditazioni ricavi il maggior profitto dell'anima mia e specialmente riesca a conoscere ed amar sempre più Voi, sommo ed unico mio Bene. A voi pure mi rivolgo, o Vergine SS., Immacolata, implorando la vostra potente protezione. Angelo mio Custode, eccelso Patriarca S. Giuseppe, Santi miei Avvocati e Protettori, Santi e Sante del Paradiso, ottenetemi dal Signore di far bene la presente meditazione.
Meditazione
Rappresentatevi in qualche modo alla memoria il soggetto da meditare, e il frutto che ne volete ricavare; e letto il punto intendetelo bene, riflettetevi sopra; applicatelo a voi, paragonandovi ed esaminando la vostra vita passata, e quindi i vizi e i difetti della vita presente, cercando attentamente la loro radice per estirparli. Fate quindi colla volontà atti di ringraziamento a Dio che v'ha sopportato, ecc.; di confusione e dolore dei vostri peccati, di veri desideri e stabili propositi di voler lasciare quel tal vizio ed usare dei tali mezzi, chiedendo con replicate preghiere la grazia alle Tre Divine Persone, a Maria Santissima, all'Angelo Custode e ai Santi Avvocati: e queste preghiere sono la parte migliore e più fruttuosa della meditazione. Nelle aridità e distrazioni pensate alla presenza di Dio, umiliatevi e dite spesso: Gesù mio, misericordia; replicate, ancorché freddamente, i suddetti affetti, ovvero con molto frutto potrete offrire il sangue di Gesù Cristo per essere liberato da quel tal vizio o difetto, per impetrare quella tal virtù di cui avete bisogno.
Orazione di ringraziamento
Concludete ringraziando Dio dei lumi avuti ed esaminando e chiedendo perdono delle mancanze commesse nella meditazione; offrite i propositi fatti; chiedete di nuovo la grazia di eseguirli con fedeltà, e serbate nel vostro cuore qualche buon sentimento da ricordarsi durante la giornata.
Vi ringrazio, mio Dio, dei favori e delle sante ispirazioni che Vi siete degnato di concedermi in questa meditazione, e delle risoluzioni e propositi che mi avete fatto formare, mentre Vi domando pure perdono dei mancamenti commessi in detta orazione, promettendo colle Vostra grazia di emendarmi per l'avvenire. Vi supplico ancora, o mio Signore, a darmi grazia che io non abbia ad abusare della Vostra misericordia e che possa mettere in pratica le risoluzioni fatte. Voi pure, o Vergine SS., Angelo mio Custode, illustrissimo Patriarca S. Giuseppe, Santi miei Avvocati e Protettori, Santi e Sante tutte del Paradiso, ringraziate Dio per me di tanti favori ricevuti, ed ottenetemi la grazia di essere a Lui sempre fedele in tutto e specialmente in quanto ho promesso in questa meditazione.