Fugacità del tempo e la sua preziosità
Lo Spirito Santo dice: Quel che tu puoi far di bene, cerca di farlo presto e non tardare, perché dopo morte quel ch’è fatto è fatto; perciò operiamo sempre come se ciascun giorno fosse l’ultimo della nostra vita, e ogni azione fosse la nostra ultima azione; come se in ogni ora ci trovassimo moribondi, stesi in letto, e sulle porte dell’eternità.
Questo pensiero ci aiuterà a vivere in modo giusto, a distaccarci dal mondo e procurarci grandi meriti per il Paradiso.
Può essere benissimo, diciamo spesso fra di noi, che io non abbia più che quest’ora di vita, dunque non devo perderne un solo momento. Un’ora, o mio buon Dio, come passa presto! Tuttavia quanti atti di virtù posso praticare in quest’ora anche con solo il desiderio!
Si tratta dunque, durante quest’ora, di dare alla SS. Trinità un onore infinito con l’offrirle tutte le azioni di Gesù dal suo concepimento sino alla sua ascensione al cielo; tutte le Messe che si sono celebrate e che si celebreranno sino alla fine del mondo; le opere buone di tutti i giusti che ci sono stati, ci sono e ci saranno; le lodi e benedizioni che le daranno in eterno tutti gli Angeli e i Santi del Paradiso.
Si tratta ancora di domandare per mezzo dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria la conversione di tutti gli eretici, infedeli, peccatori, e la liberazione di tutte le anime purganti.
Si tratta inoltre... Gran cosa! per un’ora di pazienza, per un’ora di sofferenza... si tratta di ottenere un’eternità di godimenti! Coraggio dunque, anima mia, coraggio!
Se noi richiameremo di quando in quando alla nostra mente queste considerazioni, e vivremo secondo le norme di vita cristiana, aspettando la morte ad ogni ora, ancorché morissimo all’improvviso, non lasceremo certo di fare una santa morte.
Manuale di Filotea