I misteri principali della Fede
Che cosa è il mistero? Mistero è una verità del tutto superiore ma non contraria alla ragione, che crediamo perché Dio l’ha rivelata.
Mistero significa “cosa nascosta, sconosciuta, incomprensibile”. Nessuna intelligenza umana o angelica potrà mai comprendere, ad esempio, come in un solo Dio vi possano essere tre persone uguali e distinte, e come ciascuna sia Dio. E’ un mistero che si deve credere, ma che nessuna creatura può capire.
Alcuni misteri rivelati ma che restano incomprensibili sono, ad esempio, l’Unità e Trinità di Dio, l’Incarnazione, la maternità verginale di Maria.
Benché incomprensibile, e quindi superiore alla ragione umana, il mistero non le è contrario.
RIFLETTO:
La Santissima Vergine è il modello perfetto della nostra fede. Appena ebbe conosciuto i divini disegni su di lei ed ebbe la risposta che le spiegava come la divina maternità avrebbe reso più fulgido il giglio della verginità, diede il suo umile e irrevocabile consenso: “Ecco l’ancella del Signore; si faccia di me secondo la tua parola” (Lc 1, 30)
Noi siamo sicuri che Dio, come infinita Sapienza e Bontà, non ci può ingannare: per questo crediamo fermamente a tutto ciò che Egli ci ha rivelato.
ESEMPIO:
Il grande oratore francese Bourdaloue spiegava ad un cieco come lo specchio riflette le immagini degli oggetti che gli stanno davanti. Il cieco allungò la mano per afferrare la sua immagine nello specchio. Non sentendo nulla disse che non poteva capire, ma che credeva perché glielo diceva chi ne sapeva più di lui.
Di fronte ai misteri noi siamo come il cieco davanti allo specchio. Non comprendiamo, ma crediamo alla testimonianza di Dio.
Quali sono i misteri principali della fede professati nel Credo? I misteri principali della fede professati nel Credo sono due: l’Unità e Trinità di Dio; l’Incarnazione, la Passione, la Morte, la Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.
La nostra fede può essere paragonata ad un edificio. Per costruire l’edificio ci sono alcune parti che sono indispensabili, come le fondamenta, i muri, il tetto, le volte... altre invece sono meno indispensabili ma necessarie, come i vetri, le porte, le mattonelle...
L’edificio della nostra fede comprende verità più importanti, che sono come il fondamento e il sostegno, e altre meno importanti.
I due Misteri Principali della Fede (1. Unità e Trinità di Dio; 2. Incarnazione, Passione, Morte, Resurrezione di N.S.G.C.) sono l’ossatura su cui si reggono le altre verità compendiate nel Credo.
RIFLETTO:
1. Voltaire spese tutta la vita nel combattere la religione cattolica con la calunnia, il sarcasmo, la beffa. Sul letto di morte avrebbe voluto un sacerdote per riconciliarsi con Dio e ricevere gli ultimi sacramenti, ma gli amici impedirono che fosse chiamato il ministro di Dio. Voltaire morì disperato. Il medico che lo assistette, il celebre Tronchin, scrisse: “Vorrei che tutti quelli che furono sedotti dalle sue opere avessero potuto essere testimoni della sua morte. Questo solo basterebbe per disingannarli!” (Lettera del 10 maggio 1778).
C’è tuttavia chi sostiene che Voltaire si sia riconciliato con Dio e con la Chiesa.
2. Nel 1882 il Re Long, partendo dagli Stati Uniti, diresse una spedizione nelle regioni antiche. Tutti i componenti della spedizione perirono nelle desolate distese di ghiaccio e di neve, dopo sofferenze di ogni genere. Quando furono dissepolti i loro cadaveri, fu trovato un diario che commosse il mondo intero. Il diario narrava come gli infelici avevano guardato in faccia alla morte e come morirono uno dopo l’altro. Il corpo della spedizione andava assottigliandosi di giorno in giorno; spesso i superstiti si ergevano sui loro sci, guardavano le solitudini desolate e quindi recitavano il Credo, con viva fede, raccomandandosi al Padre di tutte le misericordie, al suo amore, e unendosi nella preghiera a Cristo Salvatore.
I due Misteri Principali della Fede li professiamo ed esprimiamo anche in altra maniera? Professiamo ed esprimiamo i due Misteri Principali della Fede anche col Segno della Croce, che perciò è il segno del cristiano. Il Credo è l’espressione verbale, esplicita e chiara dei due Misteri Principali. Il Segno della Croce li esprime in forma compendiosa, servendosi di parole e gesti.
Segno è una cosa sensibile (parola, gesto, oggetto) che serve per indicarne un’altra. La parola indica e fa conoscere all’esterno il pensiero nascosto della mente; il fumo, indicando il fuoco, ne è il segno e lo fa riconoscere; la bandiera è il simbolo che indica la patria.
Il segno serve anche a distinguere chi lo porta da chi ne è privo. Il Segno della Croce è il segno distintivo del cristiano.
RIFLETTO:
Chi si vergogna di fare il Segno della Croce davanti agli altri, è un soldato che arrossisce della sua bandiera e della sua divisa.
ESEMPIO:
San Benedetto abate era solito tracciare un Segno di Croce sui cibi e sulle bevande prima di servirsene. Alcuni malvagi gli presentarono un bicchiere di vino avvelenato. Il santo prima di portarlo alle labbra tracciò il solito Segno di Croce e il bicchiere andò in frantumi.
Veronica Tribbia - Dal Catechismo di San Pio X